martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale. A tutti.

... non c`era posto per loro nell`albergo.
Luca 2,7


La cena di Natale che si è tenuta al Bruno si è trasformata in una festa che ha unito la "tradizio romena" all'amicizia di chi ha voluto condividere con i rom dei Caravani canti, balli e un menu delizioso e abbondante. Cucina tradizionale con involtini di verze con carne, riso e cipolla. Musiche folck di vecchie audiocassette hanno allietato la serata permettendo coreografie d'antan.
La stessa festa - forse al freddo ma con un significato in più - l'avremmo voluta fare nel recinto che racchiude (o eslude?) i container delle caserme Bresciani. Regole ferree hanno chiuso ogni discussione. Peccato.
Buon Natale. A tutti.

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Su Global Project Trento una riflessione di Fabio dal titolo
Solidarietà e Radicalità

- vedi qui

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che sarebbe bene diffondere il testo di Fabio, farlo arrivare anche al punto, al comune, sui giornali.
Ciao
Stefano

donatello ha detto...

Credo anch'io che quel testo dovremmo diffonderlo, ma anche e forse soprattutto utilizzarlo noi stessi. Ti spiego il perchè attraverso la mail che ho scritto a Fabio dopo aver letto il testo:

"Sei riuscito a trovare le parole giuste, a rendere pacato e comunicativo un punto di vista che solitamente esce incazzato e tranciante. Sei riuscito a unire la radicalità alla delicatezza. Bravo.
Credo che questo scritto sia utile a noi prima ancora che ad altri. Voglio che diventi base comune, che diventi parte della nostra grammatica. Perchè radicalità e delicatezza devono stare assieme, perchè solo così riusciamo a progettare qualcosa che vada oltre l'emergenza, a cambiare noi stessi e ciò che c'è attorno a noi. Quello che dici, come lo dici, diventa il punto di vista, l'argomentazione, la parte che si unisce nello scambio delle opinoni. Quello che scrivi è prima di tutto la dichiarazione di ciò che siamo e pensiamo, utile per farsi riconoscere, per dialogare.
Partiamo da qui, cercando la cifra del nostro comune. Partiamo anche da te, perchè è importante per noi trovare dell'altro, scoprire nuovi stili, imparare a cambiare."

ReMeDiOs ha detto...

Semplicemente fantastico!
Il progetto, la cena, il blog...un cammino che dovrebbe essere obbligatorio in ogni città per abbattere una volta per tutte il razzismo la diffidenza,le sciocche paure e credenze e soprattutto la cecità delle amminisrazioni che non muovono un dito per facilitare la vita di quelle persone che non rientrano nei canoni della loro "legalità" o "normalità"...ma si attivano solo per arginare il "problema" seguendo logiche securitarie e disumane!
vi sono vicina con il cuore,lo spirito e se potessi davvero lo sarei anche in maniera più tangibile!Buone feste a tutti...continuerò a seguirvi e a condividere le vostre esperienze dal blog!!!un abbraccio!