Dopo che in giornata M. ci aveva contattato per dirci che stava male e aveva bisogno di aiuto, siamo andati a cercare lei e F., che dopo la chiusura dei Caravani sapevamo essere accampati a Trento Sud. Abbiamo trovato le loro tende di plastica vuote in mezzo al bosco, ma tornando alla macchina abbiamo incontrato F., M.(sua moglie) e C. (un altro rom) che facevano ritorno al loro giaciglio. Maria ha confermato di stare molto male. Essendo però problemi legati alla sua gravidanza, voleva parlarne con una donna. Abbiamo così contattato l'Unità di Strada per chiederle un intervento. Nadia, dell'Unità di Strada, ci ha raggiunti sotto una fermata dell'autobus dove ci eravamo riparati dalla pioggia. Dopo un breve colloquio con M., è andata con lei al Pronto Soccorso. Più tardi abbiamo saputo che M. aveva perso il bambino che portava in grembo. Noi siamo rimasti un po' con C. e F., cercando in particolare di stare vicino a quest'ultimo, preoccupato per le condizioni della moglie M. . Li abbiamo poi salutati promettendo di tornare con delle coperte per affrontare meglio la fredda e piovosa notte.
Abbiamo contattato Bruno Masè e siamo passati da lui a prendere 4 coperte, che abbiamo poi portato a F. e C., che stavano per addormentarsi. F. era molto triste per la perdita del bambino.
Abbiamo contattato Bruno Masè e siamo passati da lui a prendere 4 coperte, che abbiamo poi portato a F. e C., che stavano per addormentarsi. F. era molto triste per la perdita del bambino.
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