giovedì 28 febbraio 2008

"Caravani": è uscito il numero 0

CARAVANI
un giornale senza i margini





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Un nuovo giornale, Caravani



CONFERENZA STAMPA


Giovedì 28 febbraio ore 15.30


presentazione della rivista
"CARAVANI"

Un giornale informativo tirato in 2000 copie che ricostriusce e approfondisce la vicenda dei rom a Trento, il rapporto tra loro e i volontari e le risposte che l'amministrazione comunale ha saputo dare.
"Caravani" è un giornale di strada che vuole diventare periodico e occuparsi di marginalità di strada e del mondo migrante, ma soprattutto vuole essere critica e proposta sulla gestione delle politiche dell'accoglienza in città.

mercoledì 20 febbraio 2008

- 7

Meno sette e poi chissà.
Un grosso punto di domanda aleggia sui Caravani e sui suoi abitanti e sui suoi visitatori.
Nessuno conosce il destino dei rom dopo il 28 febbraio.

Si interroga il futuro, ci si interroga a vicenda, si interroga il proprio profondo: che fare?

C'è una strana agitazione, consapevole, composta, ma sofferente.
Si attende una parola. Che non arriva.

Non si vive però l'attesa come un tempo vuoto. Si impacchettano i regali da mandare in Romania, si lavano a fondo i vestiti, si parla tanto, ci si confida speranze e paure.

Meno sette.

Basterebbe poco a sgonfiare quel grosso punto di domanda.
Pensarci un attimo, che qui non sono in ballo merci o informazioni, ma persone.
Questo dovrebbe bastare a smuovere chi può dare risposte, o quantomeno placare tensioni e dubbi. Invece no. Sempre a sottolineare che il destino loro non è in mano loro, sempre a rosicchiare dignità. Invece no.

Silenzio. Affanno. Emergenza.

Meno sette.

domenica 3 febbraio 2008

Padova - Licenziamenti TNT-FastCoop: il coraggio di lottare contro l’ingiustizia

Pubblichiamo da meltingpot.org

Il magazzino che gestisce lo smistamento delle merci di tutta la Provincia di Padova completamente svuotato, all’ingresso, un cartello di scuse rivolto a quanti, utenti, si recavano alla sede di Limena di TNT Global Express, nell’interland padovano, per ritirare il pacco in arrivo. Nessuna comunicazione invece per i 100 lavoratori licenziati su due piedi per un cambio di appalto, arrivato all’improvviso e deciso tra Fast-Coop Gesconet e TNT Global Express.

Ancora una volta una storia di sfruttamento, di negazione dei diritti, di prepotenza ed ingiustizia.
Da parte dei lavoratori immigrati licenziati - dal giorno stesso in presidio permanente davanti al magazzino della TNT - un grande coraggio nel lottare per la dignità.

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