sabato 22 dicembre 2007

Verbale Assemblea dei Caravani - 21/12/2007

In relazione ai festeggiamenti del Santo Natale 2007, l'Assemblea dei Caravani (composta da tutti i rom di Via al Desert, da alcuni Volontari di Strada, dall'Associazione Officina Sociale e dal Centro Sociale Bruno) chiede di poter porre in atto alcune deroghe alle regole gestionali dei moduli abitativi di Via Al Desert.

In particolare:

- per il giorno 24 dicembre 2007 si chiede che possano accedere ai moduli abitativi i volontari (facenti parte dell'Assemblea dei Caravani) che da giorni stanno al fianco dei rom che abitano in Via Al Desert.

- per il giorno 24 dicembre 2007 si chiede che l'Assemblea dei Caravani possa festeggiare il Santo Natale all'interno dei moduli abitativi, mangiando insieme (la cena verrà preparata presso il Centro Sociale Bruno) e prolungando la festa fino alle ore 1.00.

- per il giorno 25 dicembre 2007 si chiede che i moduli abitativi non vengano chiusi alle ore 8.00 ma possano essere utilizzati per l'intero arco della giornata, non costringendo gli abitanti a passare il giorno di Natale in strada.

Viste le poche ore a disposizione aspettiamo una risposta sollecita.

Assemblea dei Caravani

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace tanto che il punto d'incontro non abbia accettato di tenere aperto il dormitorio per tutta la giornata del 25...
Vi auguro di passare una bella serata il 24 anche se al freddo...come al solito.
Vi abbraccio e a
presto

P.S.stefano fai le fotoooo
Nicoletta

Anonimo ha detto...

Buon 25 Dicembre a tutti i compagni per un mondo di fratelli, di pace, amore e di lavoro
( e di lotta se no non si ottiene niente)

Scusate il clima natalizio
Aspetto con ansia le foto
Ciao Skiumo

Anonimo ha detto...

Buon 2008 a tutti!
Sono felice di aver trascorso un'ora di vigilia alla festa ROM.
Avevo con me una mitica vecchia parrucca che Donatello mi aveva chiesto per quella sera. Certo che la stampa non concede a nessuno un po' d'intimità! Ma tant'è, ci siamo divertiti ala luce del sole e i nostri giochi innocenti sono comparsi sull'Adige locale.
C'erano anche i miei figli che hanno bevuto per la prima volta dei bicchieroni di vino bianco caldo, con zucchero e pepe. Buono!
E come dice uno dei miei poeti preferiti: Federico G. Lorca: "El DUENDE es la lucha y no el pensar." Nel senso di non pensare in maniera comune e vivere momenti in cui il duende si esprime con un'intensità, una bellezza e un fascino, che sono propri della lotta. Zapata vive, la lucha sigue!
Un abbraccio particolare a Rosalina che conobbi l'altranno e alla quale donai il mio anello preferito, pervenutomi da un rappresentante della etnia zapoteca di Oaxaca.
Elisabetta, detta Eli o Betta