mercoledì 30 aprile 2008

Caravani a quota tre














E’ alla terza uscita la rivista mensile di Officina Sociale, Caravani, con la progressione di numeri zero - 000 - in attesa di registrazione. In questo numero è in primo piano la vicenda dell’assegnazione dei tutori ai minori stranieri, una battaglia vinta dopo le proteste dell’associazione nei confronti della burocrazia del tribunale di Trento che dilungando i tempi delle nomine tutoriali metteva a rischio l’ottenimento del permesso di soggiono di molti ragazzi migranti.
Una battaglia vinta - infatti tutte le pratiche sono state evase - che viene commentata in un articolo dal titolo "Pratiche sociali", usando le parole di Antonio Rapanà che nelle sue dichiarazioni che riportiamo afferma che "questo risultato è la testimonianza del valore di una pratica sociale vera, che deriva dal rapporto diretto con i problemi e le difficoltà delle persone". Oltre alle sue parole, quelle di Andrea Silli, direttore dell’associazione che si occupa di minori stranieri "Sì minore".
Sul numero in uscita in questi giorni trova ovviamente spazio la questione rom, con un articolo che descrive la loro situazione attuale - dopo la chiusura dell’area ex Bresciani in cui hanno trascorso l’inverno -, e un’intervista a suor Claudia Bondi della Caritas Ambrosiana che ci parla dello sgombero del campo rom della Bovisasca avvenuto a Milano ai primi del mese di aprile su cui c’è stata una dura presa di posizione del cardinal Tettamanzi.
Il terzo numero, che esce subito dopo l’esito delle elezioni politiche, non poteva non contenere un accenno alla situazione politica attuale. Trovate questo in un corsivo dal titolo "Il voto e il vuoto".

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